Guardiola, niente Juve nel futuro: “Allenerò una nazionale”
Pep Guardiola e la Juventus, un matrimonio che proprio non s’ha da fare. I tifosi bianconeri lo hanno atteso invano per settimane di speranze, illusioni e voci che si rincorrevano all’impazzata. Il tecnico catalano ha deciso di rimanere al Manchester City, rimanendo peraltro fedele e coerente a quanto da sempre asserito: “Se non mi cacciano resterò in Inghilterra per altri due anni”.
Detto, fatto. Ma nel calcio i cicli prima o poi s’esauriscono ed arriverà anche il momento in cui terminerà quello di Guardiola e dei Citizens. Ma il tecnico sembra avere già le idee chiare su come si svilupperà la sua carriera. E non prevede trasferimenti a Torino.
“Mi servono nuove sfide e stimoli, ti aiutano a restare competitivo – ha affermato Guardiola in un’intervista – Al Bayern Monaco già sapevo che sarei andato in Premier League, ora non sono ancora certo di ciò che farò dopo il City. Mi piacerebbe allenare una nazionale e partecipare al Mondiale. Il coefficiente di difficoltà è elevato quanto la Champions League”. Insomma, niente Juventus. A Sarri il compito di non farlo rimpiangere.