Buffon-Juve, gesto da campione vero
In punta di piedi. Anche se si ha 42 anni, una carriera irripetibile alle spalle ed un palmares in cui c’è tutto tranne la soddisfazione di aver sollevato la Champions League. Gigi Buffon s’è ripresentato a casa sua, in quella Juventus da cui è riuscito ad assentarsi soltanto per dodici mesi. Lo ha fatto da campione vero, con la solita umiltà e l’entusiasmo di un ragazzino alle prime armi.
“Non sono qui per togliere niente a nessuno”, ha esordito Buffon. Il riferimento è alla maglia numero uno ed alla fascia di capitano che Szesceney e Chiellini gli hanno gentilmente offerto. Ma Buffon ha rifiutato. E’ giusto che la maglia numero uno resti sulle spalle del polacco e la fascia sul braccio del difensore livornese. “Indosserò la 77, a Parma a inizio carriera mi ha portato bene”.
“Questa è casa mia, ringrazio comunque il Paris Saint Germain per avermi dato la possibilità di giocare con fenomeni del calibro di Neymar, Mbappé e Cavani“. Bentornato Gigi. Chissà che non riesca a farsi quell’ultimo regalo di una carriera in cui manca soltanto un tassello…