Chiunque sia appassionato di sport prima o poi è incappato, per forza di cose, in pubblicità legate in qualche modo al mondo delle scommesse online e del betting. Da almeno dieci anni a questa parte il mondo dello sport sta sempre di più venendo aiutato in termini finanziari dalla presenza di questo genere di sponsorizzazioni, complice anche una crescita del potere economico relativo a questo settore.
Basta guardare una partita per potersi accorgere di questa progressiva penetrazione delle pubblicità nel mondo dello sport: quanti sono i poster che si vedono in uno stadio durante una partita che possono essere ricondotti a questo argomento?
Questa modifica dei trend quando parliamo di aziende sponsorizzanti si deve sicuramente ad un maggiore successo delle aziende in questione; diverse ricerche di mercato hanno mostrato come questo settore specifico sia cresciuto molto nel corso degli ultimi quindi anni.
Questo successo è anche dovuto alla maggiore penetrazione di internet all’interno della vita quotidiana di milioni di appassionati di sport; in questa maniera sempre più appassionati hanno potuto iniziare ad approcciarsi al mondo del betting senza nemmeno dover uscire di casa, utilizzando invece uno smartphone o un computer per poter piazzare le proprie scommesse.
L’importante proliferazione del quantitativo di piattaforme che permettono questo genere di azioni ha portato alla crescita del settore, con tanto di aziende che hanno avuto la caparbietà e la potenza per poter arrivare a finanziare direttamente le squadre di calcio con le sponsorizzazioni.
Da dove provengono le scommesse sportive?
Il mondo delle scommesse legate allo sport, prima di diventare questo fenomeno di grandissima popolarità che vediamo adesso, era comunque un qualcosa di popolare avendo radici antichissime.
Le prime scommesse di tipo sportivo si possono far risalire al tempo dei romani; questi ultimi, infatti, avevano adottato dai greci la passione per le attività sportive in pubblico costruendo anche le infrastrutture per permettere al pubblico di godere di tali spettacoli.
Visto che il gioco come attività, all’epoca, non era particolarmente ostracizzato da nessun elemento l’idea ebbe un grande successo, arrivando a coinvolgere sempre più persone. Durante gli anni dell’impero romano le scommesse sportive continuavano ad essere praticate con grande divertimento da parte degli abitanti ma la pratica subì un triste stop con la caduta dell’impero romano e la presa di potere di governi di stampo cristiano.
La cultura cristiana, infatti, ha sempre malvisto l’idea del gioco di azzardo.
Questo perché i soldi vinti attraverso il gioco d’azzardo, secondo la bibbia, hanno un valore inferiore a quelli guadagnati attraverso il duro lavoro ed il sudore della fronte; per questo motivo la pratica ha progressivamente perso di popolarità fino a raggiungere un nuovo risorgimento durante il risorgimento, quello storico stavolta.
La progressiva “laicizzazione” di alcune frange della popolazione e la sempre più forte spinta di tutta una corrente intellettuale che, per la prima volta da secoli, metteva alla berlina le credenze radicate nella cultura cristiana hanno permesso la rinascita alla luce del sole di tutta una serie di pratiche una volta dimenticate.
Il presente
L’approccio di questo mondo allo sport del calcio è invece molto più recente: per poter andare a parlare di scommesse (come quelle che si possono fare sui Siti di scommesse inglesi con licenza internazionale) è necessario arrivare al dopoguerra.
In questo periodo di boom economico è direttamente lo stato italiano a prendere in mano le redini della situazione, iniziando a cercare di regolamentare un mondo tentacolare ma prevalentemente sommerso. È qui che nascono le famose schedine, è qui che nasce il totocalcio, è qui che nascono ufficialmente i casinò Italiani di Venezia, Sanremo o Campione per come li conosciamo oggi.
Qui nascono anche le certificazioni: l’AAMS viene teorizzata a partire dai dati raccolti durante questo periodo e venti anni fa ha effettivamente cambiato nome in ADM.
Il resto è più o meno storia nota: la nascita e l’esplosione di un potente mezzo di comunicazione come internet, forse il più potente mai arrivato all’interno della vita dell’umanità, ha permesso la popolarizzazione di una pratica e la sua reiterazione quotidiana con sforzi minimi; da qui arrivano i soldi necessari alle sponsorizzazioni calcistiche.